Mi occupo delle persone con un approccio sistemico-relazionale. Nell’ottica sistemica viene presa in considerazione la persona nella sua interezza, ponendo particolare attenzione al suo sistema di relazioni, al contesto familiare e al contesto circostante, che diventano causa di malessere. Analizzando e comprendendo ciò, aiuto la persona (bambino, adolescente, adulto), ad affrontare la vita guardandola con occhi diversi, trovando nuovi modi per gestire e superare le difficoltà che stanno vivendo nella loro quotidianità.
Pongo particolare attenzione a coloro che soffrono di ansia, paure, attacchi di panico e depressione, offrendo una terapia individuale. La terapia di coppia è dedicata a comprendere cosa genera conflitti, problemi relazionali e difficoltà di comunicazione allo scopo di favorire un cambiamento; tale terapia può essere orientata anche nel sostenere una coppia di genitori con difficoltà nella gestione dei propri figli. La terapia familiare, invece, è incentrata su cambiamenti e momenti critici che coinvolgono la famiglia in una fase della sua vita.
Mi occupo inoltre di psicoterapia a bambini che presentano ansia, stress, difficoltà legate all’autostima o che presentino una diagnosi di autismo, ADHD o DSA. Su richiesta, propongo servizio di Tutoring DSA ai bambini di scuola primaria. Utilizzando l’E.M.D.R., lavoro anche sul disturbo post traumatico da stress.
Presso il mio studio di psicologia a San Salvo, offro una gamma completa di servizi per supportare la tua crescita personale ed il benessere relazionale.
Possiamo suddividere le mie competenze terapeutiche in quattro macrocategorie:
Sostegno Psicologico Individuale
Ti accompagno in un percorso di sostegno psicologico individuale, rivolto a bambini, adolescenti e adulti. Attraverso un approccio personalizzato, lavoriamo insieme per superare le sfide emotive, favorire la crescita personale e promuovere il benessere mentale.
Terapia di Coppia
Come psicologo a San Salvo specializzato nella terapia di coppia, offro un supporto dedicato per affrontare le difficoltà relazionali. La comunicazione aperta e l’ascolto attivo sono alla base del lavoro svolto insieme alle coppie per rafforzare il legame, superare i conflitti e promuovere una relazione sana e appagante.
Terapia Familiare
Nel contesto della terapia familiare, mi impegno a comprendere ed affrontare le dinamiche familiari complesse. A San Salvo, la mia missione è promuovere la comprensione reciproca, facilitare la risoluzione costruttiva dei conflitti e creare un ambiente familiare di sostegno e coesione.
E.M.D.R.
L’E.M.D.R.(dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico.
L’EMDR si focalizza sul ricordo dell’esperienza traumatica ed è una metodologia completa che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per trattare disturbi legati direttamente a esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo.
Dopo una o più sedute di EMDR, i ricordi disturbanti legati all’evento traumatico hanno una desensibilizzazione, perdono la loro carica emotiva negativa. Il cambiamento è molto rapido, indipendentemente dagli anni che sono passati dall’evento. L’immagine cambia nei contenuti e nel modo in cui si presenta, i pensieri intrusivi in genere si attutiscono o spariscono, diventando più adattivi dal punto di vista terapeutico e le emozioni e sensazioni fisiche si riducono di intensità. L’elaborazione dell’esperienza traumatica che avviene con l’EMDR permette al paziente, attraverso la desensibilizzazione e la ristrutturazione cognitiva che avviene, di cambiare prospettiva, modificando le valutazioni cognitive su di sé, incorporando emozioni adeguate alla situazione oltre ad eliminare le reazioni fisiche. Questo permette, in ultima istanza, di adottare comportamenti più adattivi. Dal punto di vista clinico e diagnostico, dopo un trattamento con EMDR il paziente non presenta più la sintomatologia tipica del disturbo post-traumatico da stress, quindi non si riscontrano più gli aspetti di intrusività dei pensieri e ricordi, i comportamenti di evitamento e iperattivazione nei confronti di stimoli legati all’evento, percepiti come pericolo. Un altro cambiamento significativo è dato dal fatto che il paziente discrimina meglio i pericoli reali da quelli immaginari condizionati dall’ansia. Si sente che il ricordo dell’esperienza traumatica fa davvero parte del passato e quindi viene vissuta in modo distaccato. I pazienti in genere riferiscono che, ripensando all’evento, lo vedono come un “ricordo lontano”, non più disturbante o pregnante dal punto di vista emotivo. Dopo l’EMDR il paziente ricorda l’evento ma il contenuto è totalmente integrato in una prospettiva più adattiva. L’esperienza è usata in modo costruttivo dall’individuo ed è integrata in uno schema cognitivo ed emotivo positivo: il paziente realizza le connessioni di associazioni appropriate, quello che è utile è appreso ed immagazzinato con l’emozione corrispondente ed è disponibile per l’uso futuro.
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